Spostarsi di lato.
Perché è giusto spostarsi di lato?
Perché occorre guardare il mondo da più punti di vista.
Il vocabolario dice che un’inclinazione è ciò che si discosta da un’ideale linea, verticale od orizzontale. Spostarsi, inclinarsi, muoversi.
Per guardare come le cose cambiano prospettiva, nel momento in cui, semplicemente, ci si sposta. Spostandoci di lato, possiamo evitare che gli angoli ciechi ostacolino il nostro andare.
E così, anche, incliniamo il quaderno per iniziare a scrivere. Incliniamo la testa per ascoltare meglio una voce, un quadro, il vento, un colore. O semplicemente, per accogliere un’emozione.
Inclinando, creiamo.
E ci muoviamo. Avanti e indietro. Proseguiamo e ritorniamo. Perché a restare fermi non si
evolve, non si cresce. Ci muoviamo con curiosità, scoprendo che a volte, alcune cose sono così semplici da toglierci il fiato.
Sarà per quello che la creatività si chiama anche “pensiero laterale”? 😉
Assolutamente sì.
Quindi potrei affermare di essere un cavallo creativo.