Cose di me, intorno a me.

Ho provato a fare una lista (anche se le liste non mi piacciono) di cose di me. Tutto è nato per un questionario fatto ieri, dove mi venivano chieste un po’ di cose (tra le altre, di me).
Ecco quindi la mia lista.

Segni particolari

curiosa, inclinata, empatica, non convenzionale, vintage, ironica.

Le cose importanti

Paolo, scrivere, il mio lavoro, il teatro, la musica, mio nipote, l’acqua, le relazioni autentiche, i viaggi.

Le cose che mi piacciono (in ordine quasi sparso)

il caffè, il profumo del bucato steso, mettere le mani nella terra, camminare scalza, imparare cose nuove, guidare da sola, andare al cinema, guardare le serie TV, fumare l’ultima sigaretta prima di andare a dormire, leggere, cercare nuove soluzioni, internet, scrivermi in 140 caratteri, instagram, studiare, insegnare, l’odore dell’erba appena tagliata, mangiare e anche cucinare, pensare liberamente, le scarpe, conoscere nuove persone, rendere straordinario ciò che appare solo ordinario.

Le cose che non mi piacciono

il caffè con lo zucchero, i giochi di Facebook, lo spazio tra i cubetti di porfido dove inesorabilmente si incastrano i tacchi, il tiramisù, il cattivo gusto, le infradito, i passeggini, le recite di fine anno, i pranzi in famiglia della domenica, l’accento su po (che si scrive così: po’), il non spazio dopo la virgola o lo spazio prima e gli errori grammaticali in genere, le richieste di amicizia senza un messaggio, essere chiamata Tiziana.

Ecco, ora lo sapete.

 

Tatiana Cazzaro
copywriter relazionale e communication strategist
Da bambina scrivevo sui muri. Oggi scrivo dappertutto. Mi occupo di scrittura, strategie di comunicazione e formazione. Aiuto le persone e le imprese (che sono fatte di persone) a scoprire un modo nuovo di comunicare e raccontarsi, che parte da chi vogliono diventare.
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